La mentalità medievale vede l’anima e il corpo combattere una contesa impari, diseguale in partenza: tra l’anima immortale, incorruttibile, materiata di sostanza celeste, e il corpo destinato a perire, bruta materia, fetido sacco di sterco e di urina, albergo di istinti e passioni umilianti, destinato ai vermi e al disfacimento della sepoltura.