Perché Leopardi? Perché il maggior poeta dell’Italia moderna, pur non avendo lasciato contributi specifici alla questione dantesca, è il più raffinato interprete della poesia della Commedia e soprattutto, come vedremo, il più ‘dantesco’ dei poeti italiani dell’Ottocento, perché all’inizio della sua carriera scrive una cantica dantesca in 5 canti, L’appressamento della morte.