Libertà va cercando, ch’è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta. Così Virgilio introduce Dante a Catone, sulla spiaggia del primo canto del Purgatorio. Sono versi così noti da essere passati – e banalizzati, come accade – in proverbio. Ma siamo sicuri che l’addomesticamento proverbiale di questi versi corrisponda davvero alla comprensione, e di questo luogo poetico, e della tematica della libertà nell’opera di Dante?