Per tutta la sua vita, e per tutta la sua carriera letteraria, Dante si sforza di farci credere che per lui una sola donna ha contato veramente: Beatrice, la “gentilissima”, la “benedetta”, “la gloriosa donna de la mia mente”. Ma sia nella Vita Nova, sia nelle Rime, molte altre presenze femminili affiorano, in gara più o meno aperta con Beatrice...