Cosa fu Dante, cosa furono gli studi danteschi per Giovanni Pascoli? Cosa fu la furia ossessiva che lo inchiodò per anni (soprattutto fra il 1895 e il 1902), all’interpretazione della Commedia, e di cui noi oggi possiamo leggere i frutti nei tre volumi della Minerva oscura ( 1898), Sotto il velame (1900), La mirabile visione (1902)? Non fu una semplice passione di lettore o di studioso, né i risultati furono quelli che si chiamerebbero, tranquillamente, ‘scritti critici’.