Se da un lato il Poeta sembra uscire dalle porte delle aule scolastiche, dall'altro si assiste sempre più spesso al suo rientro trionfante dalla finestra dello spettacolo per conquistare e riconquistare le platee più vaste ed eterogenee.
Sul finire del 2005 la
Società Dantesca Italiana ha dato vita alla rassegna
Leggere Dante - Voci per il Poeta, un'iniziativa che rappresenta il coronamento di una costante attività di apertura e di diffusione dell'opera di Dante a un pubblico sempre più ampio di appassionati, studiosi, insegnanti, studenti e semplici cultori.
All'amore per l'opera del Poeta sono state dedicate delle performances, ispirate non solo ai versi immortali della Commedia, ma anche e soprattutto ai temi e ai brani del Dante cosiddetto "minore".
L'evento è diventato nel tempo un modo con cui la Società Dantesca Italiana ha potuto premiare attori che con il loro talento e l'abilità del loro mestiere hanno dimostrato e dimostrano di essere validi strumenti per il conseguimento di quegli scopi divulgativi, oltre che scientifici, che da sempre essa si prefigge.
Dopo le prime due fortunate edizioni, che hanno avuto un ampio successo di pubblico e di critica,
Leggere Dante è tornato nel 2008 con una novità: la prima edizione del
Premio Francesco Mazzoni, in ricordo dell'illustre studioso che aveva ideato e sostenuto con passione la rassegna.
Un premio nato quale riconoscimento a grandi figure del teatro italiano conferito nel nome di quella curiosità appassionata con cui Francesco Mazzoni declinava l'idea di una cultura aperta e viva.
Leggere Dante si avvale del patrocinio della
Regione Toscana e della
Provincia e del
Comune di Firenze, del
Dipartimento di Storia delle Arti e dello Spettacolo dell'Università di Firenze, dell'
Ente Cassa di Risparmio di Firenze e della
Fondazione Rinascimento Digitale. Inoltre nel 2011, in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, si è aggiunto il patrocinio della
Presidenza del Consiglio dei Ministri.